La storia inizia nel 1975 quando Annunziato, avendo alle spalle una lunga tradizione vitivinicola familiare, fonda Marulli.
Sebbene fossero gli anni in cui la Puglia era soprannominata il vitigno d’Europa, si è da subito proposto sul mercato valorizzando la qualità sulla quantità ed unendo quasi simbioticamente la tradizione con le nuove tecnologie.
l’attenzione di Marulli per il vigneto e per la terra da cui produce i suoi grandi vini passa per 4 punti fondamentali:
Eliminare prodotti chimici
Diserbo meccanico
Corretta gestione delle erbe spontanee a lunga fioritura
Salvaguardare la salubrità dell’ambiente che circonda le vigne.
La biodiversità è un altra componente importante delle vigne: lombrichi, api, fiori ed erbe spontanee popolano i filari e migliorano la salute delle piante.
Vini artigianali, prodotti da una famiglia di vignaioli con i piedi per terra con lo sguardo rivolto al futuro, vini che riposano nelle tradizionali vasche di cemento, in contenitori di acciaio inox o botti di legno, prima di prendere il volo in tutto il mondo.
Per raccontare il Salento, uno dei protagonisti dell’enologia pugliese.
Azienda vitivinicola Marulli Via Grottella, 155 Copertino, LE